Parliamo di vite, di vigne che chiamano, e alle quali non si può non rispondere!
Succede infatti che, mentre si è impegnati a testa bassa su un progetto già di per sé ambizioso ed impegnativo quale quello ad Erno, sul Lario occidentale, compaia, grazie all’amico e collaboratore Jonatan, l’occasione di aprire in parallelo un altro fronte, a Teglio in Valtellina, con un altro progetto assolutamente sinergico nei contenuti, ovvero: vite, vigna, uva, vino, nel mentre che ad Erno già si ci stava preparando lavorandone i terreni e predisponendo gli impianti per accogliere le barbatelle.
Un progetto diversamente complesso, stante il dover gestire a Teglio una realtà già avviata e non “vergine” come quella invece ad Erno, rivitalizzandola, rilanciandola, ma altrettanto affascinante, soprattutto per l’assoluta sintonia nella visione e nella filosofia da applicare: quella di produrre nel massimo rispetto dell’ambiente e della salute umana.
Il tutto si traduce infatti, a Teglio, Valtellina, nel recupero di vigne storiche che altrimenti finirebbero per essere abbandonate, vigne secolari di Nebbiolo – Ciuvinasca che producono un Valtellina Superiore DOCG Valgella per intendersi, trasformando la gestione in una che sia la più ecosostenibile ed rispettosa dell’ambiente, e ad Erno, Triangolo Lariano, nell’impiantare vigne per vino che, sin dall’origine, sarà ecosostenibile ed rispettosa dell’ambiente perché sin dall’origine verrà applicato il metodo biologico.
Il progetto a Teglio si è ora concretizzato, e con questo post andiamo a comunicare che l’Az. Agr. Cascina Teresina ha da questo momento un sito produttivo in Teglio dove dalle vigne, ne siamo convinti, nasceranno sin dal prossimo autunno vini di qualità nel massimo rispetto dell’ambiente, come analogamente succederà ad Erno, dove ci vorrà però qualche anno di più, il ciclo di sviluppo della vite per arrivare alla vendemmia che porti alla vinificazione ha infatti i suoi tempi, la natura ha i suoi tempi, quindi un pò più di pazienza 😉
Ultimo ma non ultimo, segnatevi “Spiriti controvento“, e restate sintonizzati.