Nel mezzo del cammin del recupero degli spazi del podere, tra il ricovero attrezzi, la stalla, il fienile, ho ritrovato davvero un bendidìo di storiche attrezzature ed utensili.
La tecnologia ci ha dotato certamente di più efficienti mezzi per tagliare, decespugliare, potare, ma il salto tecnologico ha solo parzialmente ridotto lo sforzo umano.
Pertanto, chi si trovasse nelle medesime necessità, e non si fosse ancora cimentato, se ne faccia una ragione: la fatica, in una certa misura, resta.
E comunque il lavoro nei campi, sui prati, nei pascoli produce un effetto positivo: la notte si sprofonda poi in un rilassante benefico sonno.